Vi ricordate ieri vi parlavo del brillamento potente della regione 4100 con un brillamento di potenza M8.2 leggi il post
Nella giornata di ieri si sono ripetuti diversi brillamenti da quella regione e anche dalla regione 4099.
Come vi accennavo ieri, oltre al brillamento da quella regione è partita anche una grande emissione di massa coronale, che significa una grandissima quantità di particelle cariche dirette verso la nostra Terra.

le EMISSIONI DI MASSA CORONALE (Coronal Mass Ejection CME) avvengono spesso (ma non sempre) in corrispondenza di un brillamento. In pratica, l’atmosfera solare emette in queste circostanze decine di miliardi di tonnellate del suo plasma che viaggia ad altissima velocità nello spazio, a volte raggiunge anche i 3000 km/s.
In pratica vengono lanciate nello spazio una grandissima quantità di particelle cariche (elettroni e protoni) che se dirette verso la Terra possono creare un’onda d’urto che colpisce il nostro campo magnetico investendo anche la nostra Terra.
Le conseguenze sono diverse ma per fortuna abbiamo un valido scudo, il nostro campo magnetico.
Oltre alle aurore che sono l’aspetto più spettacolare, potrebbero esserci dalle semplici interferenze con i segnali gps che manderebbero per un po’ in crisi anche i nostri navigatori satellitari, ma potrebbero esserci anche correnti elettriche indotte sulle rocce che compongono il nostro pianeta che potrebbero mandare in tilt o danneggiare anche le nostre reti elettriche di distribuzione e addirittura le telecomunicazioni.
Per questo è importante conoscere l’evolvere di queste tempeste solari
Stamattina, alle 7:23 è stata osservata un’onda d’urto di queste particelle su un veicolo spaziale ad una distanza di 1.610.305 Km
Questa tempesta ci lascia pensare che fino al 2 giugno ci potranno essere effetti intorno a noi come bellissime aurore polari, sicuramente meno appariscenti di quelle di Aprile, ma chissà!
Vi tengo aggiornati