Stamattina visto il bellissimo sole che scalda l’inizio giornata stavo leggendo un interessante articolo sulle ultime foto di #OsirixRex e mentre leggevo giocavo con un oculare in mano. Ad un certo punto il mio occhio casca sul disco del sole proiettato a parete e vedo diverse macchioline sicuramente non macchie solari, ma la curiosità mi spinge ad alzarmi prendere il mio piccolo #solarscope e con grande stupore vedo una timida macchiolina quella nella foto in alto. Di corsa corro a prendere il telescopio solare e con grande meraviglia mi accorgo che sono ben tre macchioline e girando il filtro del telescopio solare si vedono addirittura delle fantastiche convoluzioni tutto intorno a queste macchie. Ma voglio condividere con voi oggi le 2 immagini della mia piccola e inconsapevole “scoperta” scattate di corsa con il mio smartphone. Che felicità le promesse dell’altro giorno sono mantenute e quindi ricomincia forse la stagione delle macchie solari e dell’attività solare. Forse è ancora presto per dirlo ma le premesse mi sembrano buone.
Dopo un lunghissimo periodo che potremmo azzardarci a definire di letargo stellare si ricomincia a svegliare mostrando quelle regioni della fotosfera più scure che si distinguono in maniera evidente dalle regioni circostabti e che mostrano zone a temperatura minore rispetto alle altre ma al contempo una forte attività magnetica. Come già detto più volte l’apparenza scura ci inganna perché anche quelle regioni sono luminosissime e caldissime ma la vicinanza con zone più calde e più luminose ci dà l’impressione che siano addirittura nere. Questa caratteristica delle macchie solari, come rispondevo a qualcuno l’altro giorno, non è prerogativa esclusiva del sole. Anzi sono state osservate anche un altre stelle.
E allora speriamo di vederne delle belle.
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